Complesso dei Niccolini
Cantiere archeologico
Marsala, 11-15 settembre 2023
Lilybaeum (o Lilibeo), l'odierna Marsala (TP) viene fondata dai superstiti dell'assedio di Mothia (San Pantaleo) scampati, alla fine del IV sec. a.C.
Il sito abitativo sorse sul promontorio di Capo Boeo, difeso ad occidente dal basso fondale del mare, e verso l'entroterra, venne ulteriormente fortificato da un poderoso sistema difensivo, costituito da un fossato e mura urbiche.
Nel corso dei secoli, la città perpetuò il suo ruolo di base militare e contemporaneamente alla crescita del tessuto urbano, si svilupparono le aree sepolcrali, oltre il fossato e lungo i maggiori percorsi viari.
La necropoli antica si estendeva dalla costa occidentale al settore nord-orientale fino all’odierna area del cimitero comunale.
Le ricerche archeologiche nel corso degli anni si sono rivelate complesse e fortuite a causa dello sviluppo urbano moderno che ha inglobato quasi interamente la città antica e la vastissima area sepolcrale. Il limite orientale di questa vasta necropoli è costituito da un sistema di latomie parzialmente indagato. Si tratta di una vasta area, compresa tra la chiesa sconsacrata di Santa Maria della Grotta e la chiesa di Santa Maria Odigitria adiacente al cimitero comunale, che nel corso dei secoli ha subìto alterazioni antropiche e naturali.
Il settore indagato è il Complesso dei Niccolini, localizzato a sud-est rispetto all’intero sistema delle latomie. Qui, dall'11 al 15 settembre 2023, in occasione del progetto di restauro del Mosaico del Cubicolo 4 (sud) del complesso cimiteriale, è stato portato avanti un lavoro di pulizia e di indagine archeologica all'interno del sito da parte di Heracleia - Studio di Archeologia del dott. Alessandro Abrignani. I lavori, sovvenzionati dall'Associazione culturale "Amici del Parco Archeologico di Lilibeo", comportano delle novità che verranno indagate in futuro.